I principi Cradle to Cradle® ispirano soluzioni industriali orientate all’eliminazione dei rifiuti da imballaggio: la missione aziendale di IFCO è dunque completamente allineata a questa filosofia. Tramite i nostri esclusivi servizi di pooling e di sanificazione per l’industria alimentare, ci adoperiamo costantemente per un utilizzo dei materiali, dell’energia e dell’acqua più efficiente dal punto di vista delle risorse. L’elemento principale di questa strategia consiste nella nostra capacità senza precedenti di recuperare e riciclare completamente i nostri contenitori in plastica riutilizzabili (Reusable Packaging Containers o RPC) nell’ambito di un ciclo ininterrotto ispirato dal nostro modello commerciale di economia circolare. In questa sede, ci soffermiamo sull’autentico significato dell’approccio Cradle to Cradle® per IFCO.
"In fase di riutilizzo e riciclaggio dei materiali, è necessario accertarsi e garantire che i suddetti siano sicuri e non comportino rischi di alcun tipo", sottolinea in una recente intervista il Professor Michael Braungart, cofondatore della filosofia Cradle to Cradle®, in una recente intervista. "E questo è esattamente l’approccio adottato da IFCO".
Il termine Cradle to Cradle sintetizza un concetto che, seppur apparentemente semplice, comporta in realtà un’implementazione piuttosto complessa. La filosofia in questione si basa sull’idea fondamentale secondo cui prodotti e processi industriali possono essere concepiti in maniera tale da garantire un impatto positivo anziché negativo sull’ambiente.
Entrambi i co-ideatori dei principi di progettazione Cradle to Cradle, il chimico Michael Braungart e l’architetto William McDonough, credono fermamente che le aziende debbano considerare le problematiche ambientali odierne come una sfida a creare prodotti privi di ripercussioni negative, sia per gli esseri umani che per il pianeta, durante il loro intero ciclo di vita. Si tratta di una visione pienamente condivisa da Michael Pooley, CEO di IFCO.
"Un approccio sostenibile alla progettazione degli imballaggi tiene conto non solo dei materiali, ma anche di tutti i processi di produzione, utilizzo, raccolta, ricondizionamento e rinnovo", spiega Pooley. "A nostro parere, gli imballaggi non dovrebbero mai rappresentare un fattore di secondaria importanza, in quanto rappresentano un elemento fondamentale della catena di fornitura dei generi alimentari freschi".
Di conseguenza, la filosofia Cradle to Cradle risulta completamente allineata ai principi commerciali e ambientali adottati da IFCO. "Ecco perché ritengo che i contenitori riutilizzabili IFCO siano una soluzione ottimale", spiega Braungart. "Vengono progettati sin dall’inizio con una finalità ben precisa, offrendo un sistema sicuro, sano ed esente da rischi".
Ispirati alla natura, i principi di progettazione Cradle to Cradle mirano a valorizzare maggiormente le risorse utilizzate per la manifattura di prodotti e l’erogazione di servizi, nonché a salvaguardare valore e qualità di tali risorse il più a lungo possibile, se non all’infinito.
Agli occhi degli ideatori della filosofia, i prodotti non si evolvono in linea retta, trasformandosi da materie prime in rifiuti, ma entrano a far parte di un processo ciclico. La priorità viene accordata alla produzione, nonché all’impiego, riutilizzo, recupero e riciclaggio dei prodotti secondo modalità sicure e sostenibili.
Essenzialmente, il modello Cradle to Cradle promuove un design industriale intelligente finalizzato a garantire che tutto possa fungere da nutriente per qualcos’altro. Invece di candidati per la discarica, i flussi di rifiuti vengono considerati alla stregua di materie prime.
I rifiuti possono essere di due tipi: elementi compostabili per la biosfera naturale, o elementi tecnici recuperati per la tecnosfera. In effetti, la filosofia in questione è perfettamente riassunta in questo breve slogan di Braungart: "i rifiuti sono cibo".
Presso IFCO, le nostre RPC vengono recuperate per trovare impiego nella tecnosfera. Al termine della loro vita utile, vengono completamente riciclati e utilizzati per la produzione di nuove cassette. Cosa particolarmente importante, le vecchie cassette diventano cibo per nuovi RPC di qualità identica a quella degli originali.
La filosofia Cradle to Cradle trova il proprio vero significato nell’intento di ottenere risultati significativi tramite un design mirato, nonché nel fatto di aver contribuito alla formulazione del Cradle to Cradle Certified® Products Program indipendente, lo standard di progettazione e fabbricazione di prodotti basato sui principi dell’economia circolare più avanzato del mondo.
Il suddetto rappresenta infatti il parametro per eccellenza, indice di sostenibilità nel mondo e in tutti i settori industriali, fornendo inoltre una valida eco-certificazione ben nota per la sua trasparenza.
Inoltre, questo programma di certificazione offre un chiaro punto di riferimento, in grado di promuovere soluzioni orientate al futuro. Nel complesso, la filosofia Cradle to Cradle è di natura innovativa e si colloca all’estremo opposto degli scenari apocalittici tipici di numerosi movimenti ambientalisti, promuovendo soluzioni innovative anziché restrizioni o limitazioni.
In che modo dunque la strategia Cradle to Cradle risulta allineata agli obiettivi di sostenibilità IFCO e al nostro modello aziendale di economia circolare?
Al fine di ottenere la prestigiosa certificazione Cradle to Cradle, IFCO è stata sottoposta a una serie di test rigorosi e minuziosi. Oltre alle stesse RPC IFCO, a essere analizzati sono stati la composizione del materiale e i processi di produzione e riciclaggio impiegati per i nostri contenitori riutilizzabili.
Sono stati presi in considerazione numerosi aspetti legati alla salute. L’impatto del nostro modello sulla salute umana e ambientale durante le fasi di produzione, utilizzo, riutilizzo e riciclaggio è stato verificato dall’EPEA (Environmental Protection Encouragement Agency o Agenzia per la promozione della protezione ambientale), organismo accreditato di valutazione per la certificazione Cradle to Cradle Certified.
Sono questa analisi approfondita e multiforme e la garanzia di qualità fornita da terzi a distinguere il movimento Cradle to Cradle da altre certificazioni ambientali. La certificazione prevede cinque categorie, vale a dire salubrità dei materiali, riutilizzo dei materiali, energia rinnovabile e gestione del carbonio, gestione delle risorse idriche ed equità sociale.
L’intera linea europea di RPC Lift Lock IFCO, ottimizzati per frutta e verdura, carne e prodotti da forno, ha conquistato il riconoscimento Cradle to Cradle Certified® di livello Silver. Ciò fa di loro le prime ed uniche RPC per il trasporto di prodotti freschi ad aver ottenuto la certificazione. Nella categoria "Riutilizzo del materiale", le RPC IFCO Lift Lock hanno invece conseguito il livello Gold.
Sicurezza e sostenibilità rappresentano i principi chiave del modello commerciale circolare IFCO. L’approccio IFCO si presenta all’insegna di durevolezza, riparabilità ed effettiva riciclabilità.
Il nostro esclusivo sistema di pooling si basa sull’impiego di resistenti contenitori riutilizzabili, concepiti al fine di ridurre l’impatto ambientale della catena di fornitura globale dei prodotti freschi. Progettate nell’intento di garantire una vita utile prolungata, le nostre soluzioni di imballaggio riutilizzabili hanno un impatto più positivo sull’ambiente e rappresentano dunque un’esemplificazione ideale dell’autentico significato della filosofia Cradle to Cradle.
Le RPC IFCO sono progettate, prodotte, gestite in pooling e riciclate nel rispetto di rigorosi standard sanitari, ambientali e di sicurezza. Il segreto del successo sta nella nostra capacità di definire con precisione i flussi di materiali nell’ambito del processo produttivo. Riflettendo sui processi di IFCO, Braungart conferma: "Il fatto che vi assicuriate che il processo di riciclaggio sia esente da contaminazioni è particolarmente degno di nota".
Riparando e riciclando le nostre RPC, provvediamo a mantenerne il valore in futuro. Qualora risulti impossibile riparare le RPC, tutti i materiali della cassetta vengono interamente riciclati e riutilizzati al fine di produrre nuove cassette IFCO nell’ambito di un circuito chiuso. Anche in questo caso, la nostra conoscenza dei flussi di materiali consente di provvedere al recupero e al riciclaggio completo e sicuro delle RPC.
La sofisticata infrastruttura IFCO SmartCycle finalizzata al recupero delle RPC impiegate dagli utenti e al loro riciclaggio per la realizzazione di nuovi prodotti di alta qualità, ha consentito alle RPC Lift Lock europei di ottenere il livello Gold nella categoria "Riutilizzo del materiale". La categoria in questione tiene conto della quantità di materiali riciclati contenuta nei prodotti e delle modalità di riciclaggio post-uso. Il raggiungimento del livello Gold in questa categoria rappresenta un risultato prestigioso.
Se si quantifica l’impatto ambientale complessivo, una valutazione del ciclo di vita rivela che l’impiego delle RPC IFCO al posto degli imballaggi monouso comporta una riduzione dei consumi d’acqua, dei rifiuti solidi e delle emissioni di CO2 pari rispettivamente all’80, all’86 e al 60%.
Un aspetto fondamentale della certificazione Cradle to Cradle consiste nell’impegno a ottimizzare l’adozione di un modello circolare nell’ambito dei processi produttivi e a utilizzare prodotti certificati Cradle to Cradle: questi sono principi già sottoscritti e approvati da IFCO.
In passato, abbiamo quantificato l’impatto ambientale delle nostre soluzioni di imballaggio riutilizzabili tramite valutazioni indipendenti del ciclo di vita,a cui si è aggiunto il più recente programma di certificazione Cradle to Cradle.
Adottiamo soluzioni innovative al fine di migliorare costantemente i nostri processi e prodotti da un punto di vista ambientale. È così che IFCO si impegna a far fronte alle sfide più importanti del nostro tempo, vale a dire la riduzione dei rifiuti e l’azzeramento futuro delle emissioni nette.
Le nostre attività saranno ad emissioni zero entro il 2025 e ci siamo fermamente impegnati a conseguire l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2040. Intendiamo conseguire questi obiettivi tramite centri servizi best-in-class, best practice in materia di governance aziendale e un ambiente lavorativo inclusivo.
La nostra finalità principale consiste nel migliorare i nostri prodotti e servizi in modo da contribuire alla sostenibilità dell’intera catena di fornitura dei generi alimentari freschi.
Dal punto di vista della catena di fornitura, le RPC IFCO sono concepiti al fine di garantire un’esperienza ottimale a tutti gli operatori del settore di prodotti alimentari freschi. Le nostre RPC offrono la massima facilità di impiego e una protezione ottimale dei prodotti durante tutte le fasi della catena di fornitura dei prodotti alimentari freschi, indipendentemente dal tipo di prodotti commercializzati o dall’itinerario intrapreso.
IFCO e gli ideatori del modello Cradle to Cradle sono evidentemente accomunati da un’unica visione. Ci sforziamo di introdurre sistemi in grado di garantire l’impiego e la circolazione dei materiali secondo modalità sicure, senza interferire con l’ambiente naturale. IFCO investe nel futuro: è una responsabilità che accettiamo con orgoglio.
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