Con il lancio di Dora, il pallet in plastica riutilizzabile di IFCO, stiamo compiendo il passo successivo più logico nella nostra missione di trasformare la catena di approvvigionamento dei prodotti freschi in un’attività complessivamente più sostenibile. È stato un viaggio interessante e questa fase è dedicata al miglioramento del pooling dei pallet riutilizzabili.
L’ecosistema dei pallet in legno ha bisogno di un riavvio professionale
Cosa è nato prima, il pallet o il carrello elevatore? In un certo senso, la risposta non ha molta importanza. La loro storia è così strettamente intrecciata che l’uno sarebbe inutile senza l’altro e la catena di approvvigionamento sarebbe in perdita senza di loro. Innegabilmente, sono entrambi elementi indispensabili, ma mentre il carrello elevatore originale ha generato spin-off più ecologici, compresi i veicoli alimentati da energia pulita, i pallet di legno convenzionali sembrano essere bloccati nel passato.
Con il lancio del pallet in plastica di IFCO e del nostro servizio di pooling per i pallet riutilizzabili, la nostra missione è quella di portare l’intero ecosistema dei pallet in una nuova era. È giunto il momento di stabilire un nuovo standard nel settore.
“Stiamo rendendo il pooling dei pallet per i prodotti freschi più sostenibile nel modo più efficiente in termini di costi per i nostri clienti.”
All’inizio, i pallet erano assemblati con legname a buon mercato, venendo poi riutilizzati e riparati secondo necessità o inceneriti quando troppo danneggiati o rotti per essere ancora utili. Da quando è stato depositato il primo brevetto per i pallet negli anni ’30, questo approccio al pooling dei pallet riutilizzabili è cambiato molto poco. Ciò non significa che non si potrebbe fare di più.
"Dal 1992 IFCO si impegna a rendere più sostenibile l’intera catena di approvvigionamento alimentare", spiega Marco Geremia, Director Service Innovations Sales di IFCO. "Solo nel 2023, ad esempio, siamo riusciti ad eliminare 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio monouso lungo tutta la catena di approvvigionamento dei prodotti alimentari freschi".
Come evidenziato dal nostroe Rapporto IFCO ESG 2023, l’esclusivo sistema di pooling a circuito chiuso IFCO SmartCycle ha consentito di risparmiare 627.978 tonnellate di emissioni di CO2e lungo tutta la catena di approvvigionamento nel 2023 "Immaginate quale differenza potrà fare a lungo termine il nostro approccio circolare al pooling dei pallet riutilizzabili", aggiunge Geremia. "Il potenziale di risparmio e l’impatto ambientale non devono essere sottovalutati. Portando il nostro modello di business circolare nel mondo dei pallet, stiamo modernizzando una parte a lungo trascurata della catena di approvvigionamento dei prodotti alimentari freschi".
Per contestualizzare il potenziale impatto, è utile fare un passo indietro e guardare alla catena di approvvigionamento dei prodotti alimentari freschi vista dal punto di vista di IFCO. Ad esempio, il pool di RPC di IFCO si estende a tutte le categorie di prodotti freschi, con modelli specializzati per prodotti da forno, uova e latticini, carne e pollame. Ogni RPC di IFCO è progettato, utilizzato e riciclato secondo i principi chiave dell’economia circolare. Attualmente, ci sono oltre 370 milioni di RPC di IFCO in circolazione.
La circolazione e la circolarità sono pilastri fondamentali.
Questo è stato verificato in modo indipendente. I nostri RPC europei Lift Lock, ad esempio, sono Cradle to Cradle CertifiedTM Silver, il che significa che i loro processi di progettazione e produzione soddisfano i più severi parametri internazionali per l’economia circolare stabiliti dal Cradle to Cradle Products Innovation Institute.
Solo nel 2022 sono state effettuate oltre due miliardi di spedizioni con gli RPC di IFCO. Poiché vengono trasportati su pallet, rendendo questa fessura nella catena di approvvigionamento più sostenibile con l’introduzione di pallet di plastica riutilizzabili, ci aspettiamo di avere un enorme impatto positivo sull’impronta di carbonio della catena di approvvigionamento nel suo complesso.
"Il pallet ideale è quello che viene condiviso e riutilizzato molte più volte rispetto a un tradizionale pallet in legno. Deve anche essere riciclato alla fine del ciclo di vita come parte di un processo continuo. La chiave è mantenere la plastica nella catena di riciclaggio", afferma Marco Geremia, Sales Director Plastic Pallet Europe, che è stato coinvolto nel processo di innovazione per il pallet in plastica di IFCO, Dora, e ha supervisionato lo sviluppo del sistema di pooling per i nuovi pallet, basato sull’affermato IFCO SmartCycle.
Poiché IFCO tiene traccia e monitora il pooling dei nostri pallet in plastica riutilizzabili, ci assicuriamo che nessuno dei nostri materiali fuoriesca dalla catena di riciclaggio.
La durata dei pallet di IFCO consente ai clienti di ottimizzare il servizio senza richiedere lo smistamento o la riparazione dei pallet stessi
I pallet IFCO sono progettati per resistere a numerosi cicli all’interno della supply chain.
Al termine di un lungo ciclo di vita, che è di gran lunga superiore a quello di un tradizionale pallet in legno, IFCO garantisce un riciclo sostenibile recuperando il 100% dei materiali di scarto. Questi materiali vengono poi riutilizzati per lo stampaggio di nuovi pallet. Si tratta di un aspetto in cui IFCO ha già una vasta esperienza e competenza. Con i nostri RPC, ad esempio, evitiamo i rifiuti utili dalle discariche e dagli inceneritori, assicurando che il materiale degli RPC venga mantenuto nel circuito chiuso di IFCO, granulato e quindi trasformato in nuovi RPC.
Il nostro servizio ruota attorno al pooling di pallet in plastica riutilizzabili, migliorando il nostro consolidato sistema IFCO SmartCycle: i clienti possono optare per la consegna dei pallet o per il ritiro dei pallet ispezionati da parte dei fornitori. Questo processo elimina efficacemente i percorsi di trasporto inefficienti, garantisce un rapido approvvigionamento di pallet per produttori e coltivatori, riduce le scorte improduttive e, di conseguenza, riduce al minimo le risorse necessarie per l’intero ciclo.
Una revisione completa dell’intera catena di approvvigionamento alimentare non è un’opzione, poiché il nostro sistema logistico moderno si è evoluto in un assetto complesso, intricato e profondamente interconnesso.
"Abbiamo una vasta esperienza di lavoro e innovazione all’interno dei vincoli del sistema esistente. Lavoriamo duramente per rendere la catena di approvvigionamento più sostenibile, riducendo l’impatto ambientale man mano che avanziamo nella nostra missione", afferma Geremia. "L’ultima pietra miliare dell’innovazione è il lancio del nostro pallet in plastica, i cui vantaggi si ripercuotono su tutta la catena di approvvigionamento dei prodotti alimentari freschi".
"Siamo in grado di consigliare produttori, operatori di magazzino e rivenditori su come migliorare al meglio le loro operazioni entro i limiti e le esigenze in continua evoluzione dell’odierna supply chain", aggiunge Geremia. "Il pallet in plastica riutilizzabile di IFCO, che prende il nome di Dora, è fondamentale per un sistema di pooling dei pallet più economico, high-tech e sostenibile. Questa è la soluzione di cui abbiamo bisogno in questo momento".
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