Individuazione di sprechi e perdite alimentari
Con il termine «perdita alimentare» ci si riferisce specificatamente ai prodotti che vanno persi durante le fasi della catena di fornitura che intercorrono tra produttore e mercato, fra cui movimentazione, stoccaggio, imballaggio o trasporto. Le perdite alimentari comprendono altresì gli sprechi alimentari, termine con cui si intende in primo luogo lo scarto di alimenti. Le economie a basso reddito sono caratterizzate da un elevato livello di perdite alimentari, mentre gli sprechi alimentari sono più diffusi nelle società più ricche.
«Perdite e sprechi in seguito al raccolto si verificano a ogni livello della catena del valore, a partire dalle aziende agricole, che coltivano i prodotti fino, al consumatore», sottolinea Bonnie McClafferty, Director of the Agriculture for Nutrition Global Program presso la Global Alliance for Improved Nutrition (GAIN).
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), le perdite o gli sprechi alimentari ammontano ogni anno a quasi 940 miliardi di USD. Per quale motivo la loro entità è così elevata? Per i produttori e distributori alimentari, le perdite dipendono in larga misura da problemi relativi alla catena di fornitura.