Da quasi quarant’anni, il Gruppo AMCO opera nel settore agricolo all’insegna di una costante innovazione, consegnando alimenti freschi di eccellente qualità prodotti presso la propria azienda a conduzione familiare con sede nell’Ontario, in Canada. Il COO, Mitchell Amicone, è attualmente impegnato in un’iniziativa finalizzata all’ampliamento delle attività aziendali all’insegna della massima sostenibilità. IFCO sta contribuendo a questa strategia di produzione dei pomodori secondo modalità e sostenibilità con le soluzioni di imballaggio riutilizzabili in pooling.
Mitchell Amicone ha una passione per la sostenibilità. COO di AMCO Group e figlio del fondatore dell’azienda, Fausto Amicone, Mitchell si è posto come missione di ingrandire AMCO Group nell’intento di incrementare sostenibilità e sicurezza alimentare e ottimizzare l’efficienza operativa. Costituita nel 1985 e con sede a Leamington, in Ontario, la capitale canadese dei pomodori, questa società a conduzione familiare è partita come azienda agricola di piccole dimensioni per poi trasformarsi in un’impresa agricola e logistica di grande successo. Benché il suo fiore all’occhiello sia rappresentato da numerose speciali varietà di pomodori, l’azienda produce anche un’ampia gamma di cetrioli e peperoni, nonché more, lamponi e fagiolini.
Composta da AMCO Farms, AMCO Produce , AMCO Express e AMCO Storage, AMCO Group gestisce tutti gli aspetti delle attività agricole e logistiche della famiglia, dalla propagazione alla coltivazione al confezionamento, alla spedizione e distribuzione dei loro prodotti freschi. Grazie alla natura integrata del gruppo, Amicone ritiene che la partnership con IFCO contribuirà in maniera fondamentale all’attuale espansione dell’azienda e alla sua strategia finalizzata all’adozione di modalità più sostenibili di produzione delle colture. "Siamo intenzionati ad ampliare il nostro programma autunnale e invernale di food supply, originariamente implementato nel 2015, al fine di promuoverne ulteriormente la fornitura di prodotti canadesi ai clienti in tutte le stagioni dell’anno", spiega Amicone.
"IFCO sta giocando un ruolo fondamentale nel garantire il raggiungimento dei nostri obiettivi di sostenibilità, efficienza e sicurezza alimentare".
Al fine di conseguire questi ambiziosi obiettivi, Amicone ha intrapreso una significativa espansione di AMCO Group che interesserà l’intera catena di fornitura aziendale, dalla propagazione alle soluzioni di agricoltura verticale, dalla produzione alle opzioni di imballaggio e spedizione, garantendo in tal modo la produzione di pomodori in tutte le stagioni dell’anno secondo modalità sicure e sostenibili.
Questo programma vedrà l’area dell’azienda agricola passare da circa 30,5 ettari a 40,5 ettari complessivi entro la fine del 2022. Aspetto ancora più importante, il programma prevede sostanziali iniziative di modernizzazione di tutte le attività aziendali al fine di conseguire obiettivi di efficienza e sostenibilità su più livelli. Fra gli obiettivi in questione si annovera quanto segue:
delle serre al fine di garantire la produzione durante i mesi autunnali e invernali. Incrementando la produzione agricola per il territorio locale, AMCO Group contribuirà ad accorciare gli itinerari di trasporto regionali, riducendo nel contempo le cosiddette "food miles".
degli imballaggi monouso con contenitori in plastica riutilizzabili (Reusable Packaging Containers o RPC) IFCO al fine di proteggere i prodotti e consentire il passaggio a operazioni più sostenibili.
dei provvedimenti di sicurezza e igiene mediante l’introduzione di soluzioni aziendali di propagazione verticale delle piante.
dell’impianto di illuminazione e riscaldamento al fine di ottimizzare i consumi di energia e ridurre l’impronta ecologica complessiva dell’azienda.
L’azienda agricola ha sede a Leamington, nella regione più meridionale del Canada: questo perché si tratta della zona del paese che registra il numero più elevato di ore di luce ed è dunque ideale per la coltivazione dei pomodori durante l’estate. Le cose cambiano in inverno, quando la temperatura può raggiungere -5°C e oltre. Al fine di consentire la produzione su base annuale, è necessario ricorrere a un efficiente impianto di riscaldamento e illuminazione. Per quanto riguarda riscaldamento ed elettricità, AMCO dispone di un impianto di cogenerazione che offre una serie di vantaggi.
“Quando utilizziamo le RPC IFCO per spedire i nostri pomodori, sappiamo che sono sicuri e protetti. Le cassette non subiscono danni e i pallet non si ribaltano, con conseguente riduzione della percentuale di scarto. Quando imballiamo i nostri prodotti freschi nelle RPC IFCO, gli incidenti durante il trasporto vengono ridotti al minimo.”
Ricorrendo a lampade a LED, che secondo le previsioni dovrebbero ridurre di oltre il 40% i consumi di energia elettrica dell’azienda agricola. Al fine di consentire all’impresa di trasformarsi in un’azienda agricola più efficiente, in grado di produrre tutto l’anno, il sistema di illuminazione è anch’esso in fase di sostanziale modernizzazione. Circa la metà delle serre è dotata di lampade al sodio ad alta pressione (HPS) al fine di consentire la produzione in condizioni di illuminazione. Attualmente, stiamo sostituendo queste luci HPS con lampade a LED, che secondo le previsioni dovrebbero ridurre di oltre il 40% i consumi di energia elettrica dell’azienda agricola.
Dopo un anno di produzione invernale con illuminazione, i vantaggi sono evidenti. "Essenzialmente, il fabbisogno di manodopera si è stabilizzato, senza alti e bassi", spiega Amicone. "Ciò è importante, in quanto così possiamo offrire posti di lavoro più stabili e con orari più stabili, e non semplicemente lavoro stagionale. Entro il 2023, AMCO prevede di raccogliere in media ogni anno, senza interruzioni, fino a circa 450.000 kg alla settimana di prodotti coltivati in Canada.
I nuovi impianti di riscaldamento e illuminazione consentono ad AMCO di rifornire la regione di prodotti di alta qualità, tutto l’anno, secondo modalità affidabili, cosa che contribuirà in ultima analisi a ridurre le "food miles" in Nord America, che rappresentano per Amicone un’altra importante sfida a livello ambientale.
Rispetto alle spedizioni di frutta e verdura provenienti dal Messico, che impiegano due-tre giorni per raggiungere gli scaffali dei punti vendita canadesi e degli stati settentrionali degli USA, le aziende agricole AMCO offrono all’area locale un’alternativa di distribuzione più efficiente. La spedizione con consegna il giorno successivo è fondamentale per prolungare la durata di conservazione dei pomodori: è questo il motivo per cui AMCO Group si concentra sulle zone raggiungibili in 12 ore dalle proprie aziende agricole.
"I nostri veicoli possono raggiungere la maggior parte dei nostri clienti entro 12 ore", spiega Amicone. "Estendendo il nostro ciclo di produzione all’inverno, sarà possibile raccogliere, spedire e consegnare i nostri prodotti tutto l’anno nel giro di sole 24 ore".
Nel settore agricolo, il tempo è di fondamentale importanza sempre e comunque, non solo quando si tratta di trasporti. Nell’agricoltura, uno dei fattori che richiedono più tempo sul fronte logistico consiste nei laboriosi passaggi necessari per preparare gli imballaggi monouso in maniera da consentirne l’impiego per il trasporto dei prodotti.
Solitamente, spiega Amicone,gli imballi monouso vengono ricevute in balle e devono essere assemblate in loco utilizzando un apposito macchinario. Presso la sede AMCO, ogni giorno, sette addetti dovevano assemblare gli imballi e smaltire quelle difettose.
"La superiore maneggevolezza delle RPC IFCO rappresenta per l’azienda un vantaggio prezioso. Le RPC IFCO possono essere consegnate direttamente in serra, secondo le tempistiche e le modalità necessarie: Basta aprirle e sistemarle e sono pronte per essere utilizzate", afferma. "Sono molto più sicure ed efficienti e non dobbiamo più usare quei complicati macchinari per l’assemblaggio delle casse".
"Se possibile, mi piacerebbe sostituire immediatamente tutti i nostri imballi monouso con RPC IFCO", aggiunge Amicone. "Sarei felice di liberarmi di questi macchinari per l’assemblaggio delle casse: non è una soluzione efficiente per l’imballaggio dei prodotti". E non è neppure il modo migliore per proteggere e spedire i prodotti.
Per sottolineare il valore aggiunto offerto dalle RPC IFCO, Amicone illustra un incidente purtroppo molto comune quando si usano gli imballaggi monouso. Accade spesso, spiega, che due o addirittura quattro pallet collocati su un camion si spostino in fase di trasporto. A destinazione, il dettagliante spesso non ha tempo per impilare nuovamente questi pallet e finisce per rifiutare l’intero carico, richiedendo una nuova consegna.
Amicone continua con gli esempi di ricorrenti problemi di qualità presentati dagli imballaggi monouso: "Se l’imballo monouso non viene conservato a una temperatura ottimale o utilizzato entro una determinata scadenza può diventare troppo umido o secco, con conseguenti complicazioni in fase di produzione delle casse. Inoltre, a differenza del monouso, non è necessario conservare le RPC IFCO a una temperatura controllata per preservarne l’integrità. Ciò rappresenta un sostanziale vantaggio in termini di costi di inventario e magazzino".
La protezione superiore non dipende soltanto dall’integrità strutturale delle cassette IFCO. Come tutti i coltivatori di pomodori, Amicone desidera proteggere i prodotti da patogeni e parassiti, particolarmente in un periodo in cui il tristemente noto ToBRFV ("Tomato Brown Rugose Fruit Virus") è ancora in circolazione in Canada. La protezione superiore non dipende soltanto dall’integrità strutturale delle cassette IFCO. Come tutti i coltivatori di pomodori, Amicone desidera proteggere i prodotti da patogeni e parassiti, particolarmente in un periodo in cui il tristemente noto ToBRFV ("Tomato Brown Rugose Fruit Virus") è ancora in circolazione in Canada. In tutte le aziende agricole vengono adottati rigorosi provvedimenti igienici al fine di impedire la diffusione dei patogeni vegetali.
"L’igiene è una delle nostre principali priorità", afferma. "Questo è un virus difficile da controllare, ed è per questo che è così importante fare uso delle RPC IFCO. Sapere che il processo di santificazione è verificato da una terza parte è per noi molto importante".
Le procedure attentamente monitorate, i processi certificati e gli standard igienici rigorosamente applicati presso tutti i centri di lavaggio IFCO consentono di riutilizzare gli imballaggi in tutta sicurezza. Grazie ai nostri rigorosi processi in materia di test e igiene, le RPC IFCO offrono il medesimo livello di sicurezza dei contenitori nuovi. Al fine di offrire questa garanzia di sicurezza alimentare presso tutte le unità agricole, Amicone intende inoltre installare una struttura di distribuzione verticale da 7.000 metri quadrati. L’obiettivo è poter propagare le piante coltivate in loco, senza dover ricorrere a fornitori esterni. "Intendiamo poter controllare ogni aspetto: densità delle piante, flessibilità, conformità, prassi di sicurezza alimentare e biosicurezza", spiega. In tutte le aziende agricole vengono adottati rigorosi provvedimenti igienici al fine di impedire la diffusione dei patogeni vegetali.
“Ciò che apprezzo particolarmente del modello IFCO è il fatto che incoraggia gli utenti ad assumersi la responsabilità di creare un’attività e una catena di fornitura alimentare più sostenibili. Mantenere in circolazione le RPC IFCO è nel nostro interesse”
Amicone apprezza il fatto che il modello IFCO ispiri un senso di responsabilità, soprattutto per quanto riguarda l’ambiente. "Ciò che apprezzo particolarmente del modello IFCO è il fatto che incoraggia gli utenti ad assumersi la responsabilità di creare un’attività e una catena di fornitura alimentare più sostenibili. Mantenere in circolazione le RPC IFCO è nel nostro interesse", spiega.
"Personalmente, ritengo che il modello IFCO promuova la collaborazione. L’impressione è quella di partecipare a un progetto comune e che collaborando sia possibile eliminare i rifiuti", prosegue. "Siamo tutti responsabili e, nel mondo odierno, riconoscere la propria responsabilità favorisce un processo mentale razionale e ben articolato, che contribuisce a individuare e infine risolvere problemi riguardanti la maggior parte degli aspetti della vita".
Amicone ritiene che le scelte di un’azienda in materia di imballaggi siano strettamente allineate ai valori di base di quest’ultima, ed è convinto che i consumatori siano d’accordo con lui: "I consumatori odierni prestano particolare attenzione al codice morale di un’azienda. L’imballaggio viene visto come simbolo dei valori etici dell’impresa", afferma. "E oggigiorno, ciò ha una grande importanza".
"Una tendenza manifestata dalla grande maggioranza dei nostri clienti è un’evidente preferenza per imballaggi più sostenibili", prosegue Amicone. "I consumatori non vogliono più vedere singoli pomodori avvolti in un film di in plastica, polistirolo o cartone o coperti da adesivi ed etichette. È uno dei numerosi motivi per cui la nostra partnership con IFCO riveste una particolare importanza".
Amicone è fiducioso di poter conseguire i suoi obiettivi in materia di espansione e sostenibilità con l’aiuto degli imballaggi per pomodori sicuri e sostenibili prodotti da IFCO, ma ritiene anche che l’azienda abbia una finalità importante.
"Essenzialmente, il mio obiettivo consiste nell’ottimizzare le attività e le operazioni quotidiane. Il nostro piano complessivo comprende fra l’altro il rinnovo delle serre, delle strutture abitative e dei magazzini attualmente in uso nonché, in generale, l’incremento della sostenibilità del gruppo a garanzia della crescita futura", spiega Amicone.
A tal fine, AMCO ha recentemente ampliato le strutture abitative per il personale in continua espansione e sta inoltre sostituendo gli equipaggiamenti di protezione usa e getta, introdotti durante la pandemia da COVID-19, con alternative lavabili e riutilizzabili. "Questo genere di provvedimenti contribuisce a creare esperienze positive", aggiunge Amicone. "Non miriamo assolutamente a diventare l’azienda più grande, ma piuttosto ad affermarci come ambiente lavorativo in grado di attirare i talenti più interessanti. Ci sforziamo di diventare un’impresa di successo su vari livelli, creando nel contempo un’atmosfera lavorativa positiva e apprezzata dal personale".
Interamente gestite da IFCO nell’ambito del sistema di pooling SmartCycle , le soluzioni di imballaggio riutilizzabili IFCO sono concepite per essere condivise, riutilizzate e movimentate in pooling per numerosi cicli e anni. IFCO provvede alla consegna e al ritiro, garantendo inoltre una procedura di sanificazione a livello alimentare dopo ogni uso. Dal momento che è IFCO a movimentare e monitorare le cassette, l’azienda può provvedere a ripararle in caso di necessità. Una volta giunte al termine della loro vita utile, vengono completamente riciclate e utilizzate per produrre nuove RPC sotto l’occhio vigile dell’azienda. È un sistema che punta all’eliminazione dei rifiuti e crea imballaggi più sicuri e sostenibili per l’intera catena di fornitura alimentare.
Oltre a essere gestito in maniera efficiente, il sistema IFCO SmartCycle contribuisce inoltre agli obiettivi di efficienza formulati da Amicone per l’intero AMCO Group. Complessivamente, la flotta di camion AMCO percorre in media ben 5 milioni di miglia ogni anno. Con un’attività di queste dimensioni, le RPC IFCO offrono un contributo prezioso sia in materia di efficienza sia di maggiore sostenibilità.
"Promuovere la collaborazione fra tutti gli operatori e l’utilizzo da parte loro di cassette delle medesime dimensioni è una questione di buon senso", conclude Amicone. "L’uniformità garantita da un formato standardizzato offre di per sé numerosissimi vantaggi. Il riutilizzo e la condivisione della cassette nell’ambito del pool IFCO contribuiscono ai nostri obiettivi aziendali in materia di produttività, efficienza e sostenibilità".
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