Immaginate di dover acquistare un nuovo componente hardware, ad esempio una stampante di fascia alta. Il costo iniziale sembra ragionevole e il modello promette eccellenti prestazioni. Tuttavia, dopo l’acquisto cominciano le sorprese: il costo elevato dell’abbonamento per inchiostro e toner, le spese per la manutenzione periodica e le riparazioni impreviste. Improvvisamente, quello che sembrava un buon affare si trasforma in un onere finanziario e, purtroppo, quando realizzerete la presenza di queste spese nascoste sarà troppo tardi per tornare indietro. A causa della mancanza di trasparenza, una decisione che all’inizio sembrava ben ponderata si trasforma nell’ennesimo rimpianto.
Nel mondo del business, e in particolare nella logistica della supply chain, è fondamentale avere informazioni esaurienti fin dalle primissime fasi. Spesso l’interscambio dei pallet bianchi può sembrare la soluzione più efficace in termini di costi. Si acquistano una sola volta, pensando che dureranno per anni. Ma è importante conoscere i costi nascosti associati, altrimenti si rischia di prendere decisioni che incideranno negativamente sui profitti. Per confrontare in modo esauriente i vari sistemi di gestione dei pallet è necessario considerare il costo totale di proprietà (TCO), e questo comporta una valutazione dell’intero ciclo di vita dei pallet o, in poche parole, il loro percorso attraverso la supply chain. Approfondiamo insieme questi aspetti per individuare i costi che si nascondono dietro il prezzo apparentemente contenuto dell’interscambio dei pallet bianchi.
I costi nascosti dei pallet bianchi
I vari modelli di interscambio dei pallet bianchi
L’interscambio di pallet bianchi sembra spesso essere l’opzione più conveniente, ma è davvero così? L’acquisto e il riutilizzo dei pallet sembrerebbe apparentemente una soluzione semplice ed efficace anche nel lungo termine. Tuttavia, l’interscambio di pallet bianchi avviene in diversi modi, solitamente in base a convenzioni molto vaghe sul "cosa bisogna fare", dalla qualità dei pallet alle responsabilità per la loro custodia e alla gestione dei voucher.
Spesso non si presta sufficiente attenzione al rischio insito in una supply chain basata su prassi incerte come queste. Il problema è purtroppo emerso in modo chiaro con il crollo delle forniture del legname per imballaggi, nel 2021, quando per via del boom dei prezzi e della scarsa disponibilità delle materie prime improvvisamente la questione dei pallet è giunta all’attenzione dei vertici aziendali.
Diamo un’occhiata più da vicino ad alcune delle più comuni opzioni di interscambio di pallet disponibili oggi sul mercato globale.